Distorsione alla caviglia: protocollo RICE

distorsione

Una distorsione è una lesione dei legamenti che sostengono la caviglia. Ogni giorno in Italia si verificano migliaia di distorsioni della caviglia. I legamenti sulla parte esterna della caviglia sono quelli più comunemente lesionati quando il piede nel movimento distorsivo, ruota verso la sua parte interna (in inversione).

Se la distorsione non è grave, la cura iniziale è la stessa per tutti, Metodo RICE: Riposo, Ice (ghiaccio), Compressione (bendaggio), Elevazione (tenere la caviglia in alto).

E’ utile bendare la caviglia con una fasciatura compressiva (dicono meglio se all’ossido di zinco) e tenerla a riposo almeno per 2-3 giorni dal trauma, possibilmente in posizione sollevata. Utilizzare il ghiaccio per 20 a 30 minuti ogni ora. Ricordatevi di non mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle, perché può causare bruciature da congelamento. Avvolgete il ghiaccio in un asciugamano o un panno per proteggere la pelle.

Consultate l’ortopedico non si è in grado di camminare, o se è il caso andate (fatevi portare, non ci camminate sopra) al PS, una lastra risolverà ogni dubbio.

Per capire se è grave basta vedere quanto è gonfia, sull’esterno, sull’interno, sotto e appena davanti del malleolo (la protuberanza ossea esterna della caviglia). Normalmente, l’osso non è così gonfio nella zona sopra e davanti al malleolo. Una distorsione lieve, provoca solo un modesto dolore, una distorsione grave invece può impedire il cammino ma non solo; se è gonfia anche sull’interno o peggio ci sono anche dei versamenti… pronto soccorso senza pensarci.

La ripresa della mobilità, anche dell’eventuale allenamento sportivo (che tra l’altro è ciò che ci interessa) avviene in tempi diversi a seconda del grado di trauma:

  • 1: lieve stiramento dei legamenti con dolore e gonfiore moderati, guaribile in 1-2 settimane;
  • 2: danno ai legamenti associato a evidente gonfiore, può guarire in 4-6 settimane dopo un adeguato programma di riabilitazione;
  • 3: rottura dei legamenti, che in alcuni casi richiede anche l’intervento chirurgico.

Se la distorsione è lieve e non ha bisogno di trattamenti complessi e/o chirurgici la riabilitazione può iniziare poco dopo l’infortunio, quando il gonfiore comincia a migliorare visibilmente. Ci sono tre obiettivi a cui mirare nella riabilitazione.

Il recupero del movimento, della elasticità e della forza

Muovere delicatamente la caviglia su e giù. Dopo 5, 7 giorni, iniziare le mobilizzazioni in inversione/eversione ruotando il tallone all’interno ed all’esterno.

Si dovrebbe anche cominciare a recuperare la forza e la elasticità dei muscoli del polpaccio. Un modo per farlo è quello di appoggiarsi ad un muro con il piede sano davanti a quello infortunato e piegarsi in avanti con le mani sulla parete, piegare la gamba anteriore mentre si tiene la gamba dietro dritta, con entrambi i talloni sul pavimento. Piegarsi in avanti fino a sentire una trazione delicata, e mantenere la posizione per 10 secondi. Ripetere più volte l’esercizio.

Appena raggiunto il 60/70 per cento del movimento normale della caviglia, è possibile iniziare gli esercizi di potenziamento muscolare utilizzando una fascia elastica di gomma per la resistenza. Fissare un’estremità della fascia ad un oggetto fisso come una gamba del tavolo, e l’altra estremità a cappio intorno all’avampiede. Sedetevi con le ginocchia piegate e i talloni sul pavimento. Tirare il piede prima verso l’esterno e poi verso l’interno contro la resistenza della fascia, spostando il ginocchio il meno possibile. Tornare lentamente alla posizione di partenza. Ripetere più volte l’esercizio, poi passa ad esercizi più avanzati.

Appena la caviglia ha recuperato movimento e forza, si passa al recupero dell’equilibrio: mettersi in piedi poggiando solo sulla gamba malata, con l’altro piede sollevato e le braccia aperte ai lati del corpo e mantenere la posizione senza apoggiare con l’altro piede più tempo possibile, poi ripetere l’esercizio.

Se vi è capitato, non ve ne abbiate a male la distorsione della caviglia è un trauma di questa articolazione, causato solitamente da un’improvvisa o violenta rotazione. Si tratta di uno degli infortuni più frequenti in chi pratica sport. Se volete (potrebbe essere il caso a seconda del trauma) prendere farmaci antidolorifici, anticoagulanti, antinfiammatori, anti.. qualcosa insomma, comunque dei farmaci per accelerare la guarigione, meglio sentire il vostro medico sportivo, evitate il “fai da te”.

 

 

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