Scegli la scarpa giusta per il tuo appoggio

Divertiti con noi a fare il “test del telo bagnato“.

C’è un test che puoi fare da sola senza l’ausilio di nessuno per verificare in modo casalingo il tuo appoggio del piede; fallo per conoscerti meglio ma poi, se ne hai la possibilità, fai un test anche con l’ausilio di un professionista. Se cerchi il tuo modello ideale fai il test del bagnato per verificare il tuo appoggio plantare scoprire il tipo di scarpa che hai bisogno in base alla categoria cui appartiene per scegliere la scarpa corretta che risponda alle tue necessità.
Ci sono ormai anche nei negozi di sport e negli store ‘avanti’ con delle attrezzature per fare il test in modo più scientifico; comunque sia, quando devi scegliere la scarpa giusta o ti informi e ti ‘testi’ bene o fatti consigliare da un runner esperto ed attento (molte persone crepaste alla vendita nei negozi specializzati sono runners e ne capiscono abbastanza bene).
Puoi conoscere il tipo di scarpe di cui hai bisogno semplicemente osservando i tuoi piedi; esistono principalmente tre tipi di piedi (appoggio dei piedi) basati sulla forma dell’arco plantare. Il modo più facile e veloce per determinare il tuo è quello di effettuare il test del bagnato (appunto, il modo casalingo).
Versa un sottile strato d’acqua in una bacinella di acqua, poco profonda, non serve che sia piena; bagna la pianta del tuo piede e toglila dall’acqua, a questo punto sali su un sacchetto di carta di quelle comunemente utilizzati per la spesa o su un foglio di carta pesante o su un asciugamano colorato ma non di spugna, meglio i teli colorati. Scendi e controlla l’impronta che hai lasciato, osserva la forma e vedi a quale delle tre categorie assomiglia di più. Sebbene altre variabili quali il peso, la meccanica di corsa, il chilometraggio che fai abitualmente, possono entrare in gioco nella scelta del tuo tipo di scarpa, conoscere il tipo di piede che sia un ottimo passo avanti nella direzione giusta per l’acquisto delle scarpe o comunque per conoscerti meglio. Però a questo punto, quali sono i tre principali tipi o categorie dove possiamo far rientrare tutti i piedi?
PRONATORE: Arco piatto
Se dopo aver appoggiato i piedi sul telo li togli e vedi l’immagine completa de della tua pianta (vedi figura centrale) dei piedi hai, i piedi piatti ovvero sei probabilmente una iperpronatrice/iperpronatore.
Cosa significa? Significa che una frazione di secondo dopo l’impatto con il terreno, il tuo arco collassa troppo verso l’interno, provocando un eccessivo movimento del piede e aumentando il rischio di infortunio. Hai bisogno quindi di scarpe stabili (scarpe che incorporano accorgimenti quali intersuole a doppia densità o inserti per il sostegno dell’arco è che sono il meglio per una lieve o media pronazione). Oppure di modelli molto protettivi (che presentano accorgimenti che garantiscono un maggiore supporto all’arco plantare e risultano indicati per i grandi iperpronatori così per gli atleti più pesanti).
NEUTRO: Arco normale.
Se vedi circa metà del tuo arco il tuo piede è del tipo più comune (…), di fatto sei una normale prosatrice (figura a sinistra) e, contrariamente a quanto molti pensano, la pronazione una cosa normale per l’essere umano. Il fatto che nell’appoggio col terreno l’arco collassi e la caviglia ruoti verso l’interno è basilare per l’assorbimento degli shock.
Se sei una pronatrice (normale) puoi calzare qualsiasi scarpa ma puoi trovare conveniente rivolgerti a delle scarpe stabili con moderato supporto dell’arco; se invece sei una podista leggera e con un arco normale puoi optare per scarpe neutre senza supporti addizionali oppure per modelli anche leggeri purché strutturati per correre veloce.
SUPINATORE: Arco alto.
Se vedi poco il tuo tallone (sempre con la prova della bacinella e del telo…), la zona anteriore il tuo piede e una sottile striscia sul lato esterno, hai un ‘arco alto’, il tipo di piede molto meno comune tra tutti; ciò significa che probabilmente sei una tipa supinatrice (quest’ultima, anche se sembra una parola volgare, serve per identificare un tipo di appoggio, figura a destra). Le tue gambe in questo caso sono sollecitate più del dovuto perché gli shock della corsa vengono assorbiti in misura inferiore a livello del piede per il mancato collassamento dell’arco. Le scarpe più adatte al supinatore sono dotate di un’intersuola morbida. E’ importante che le scarpe di una supinatrice non abbiano alcun sistema stabilizzante che riduca o controlli la pronazione.

In sintesi, controlla il tuo appoggio e comportati di conseguenza per l’acquisto delle scarpe corrette per il tuo fisico; se poi non hai tempo o non ti senti sicura (o non hai voglia), fai un esame in un centro ortopedico sportivo, ormai sono tutti super organizzati e, dopo un attento esame, potrai farti ‘costruire’ delle solette su misura per correggere qualsiasi anche lieve postura.